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Uno dei progetti più interessanti al quale lavora Viswanath mira a replicare, in piccolo e nel non profit, quel modello di business process outsourcing che ha fatto la fortuna della Infosys. Con le ong nel ruolo di clienti e una parte di quella popolazione rurale largamente ignorata dal boom economico a fare da forza lavoro a buon mercato. «Vo-gliamo portare al di fuori delle grandi città le risorse tecnologiche e le competenze che consentono, a chi abbia voglia di imparare, di svolgere funzioni come il data entry», spiega Viswanath.
All'apprendimento sono dedicati altri due progetti dell'Ilid: il primo ha come obiettivo l'insegnamento della lingua inglese attraverso attività e programmi di animazione; il secondo fornisce le competenze necessarie a sostenere, per esempio, un colloquio di lavoro. Capacità che in Occidente sono date per scontate non lo sono affatto in una società irta di barriere come quella indiana, dove spesso si finisce per bruciare giovani tecnicamente preparati, ma socialmente claudicanti. «Questa avventura - conclude Vi-swanath - mi sta facendo scoprire l'esistenza di problemi, organizzazioni e persone con cui altrimenti non sarei mai venuto in contatto. Ma soprattutto mi sta cambiando: negli anni in azienda mi ero costruito la fama di convinto pessimista. Qui, senza avere a disposizione quei mezzi e di fronte a questioni molto più serie, sento di iniziare a guardare alle cose in modo diverso».
Anche la Infosys ne trarrà vantaggio, sostiene T.V. Mohandas Pai, membro del consiglio d'amministrazione e responsabile delle Risorse umane. «Il periodo sabbatico è un esperimento destinato a continuare. Nelle prossime settimane una serie di ong (l'unico paletto che poniamo è che non abbiano carattere religioso) farà dei roadshow nel nostro campus per promuovere le loro attività presso i nostri dipendenti. Così intendiamo andare incontro a coloro che vogliono dare un contributo alla società, ma anche formare persone più indipendenti, sviluppando le loro doti di leadership: al rientro in azienda saranno persone e lavoratori migliori». l
